Grande Guerra e 52 gallerie
Monte Novegno - Ecomuseo della Grande Guerra
DETTAGLI
DURATA
DIFFICOLTÀ
DISLIVELLO
- escursioni
- passeggiate
- Itinerari
- grande guerra
Descrizione
DA BUSA NOVEGNO A FORTE RIVON PER IL PRIAFORA'
Lasciato il parcheggio e giunti alla busa del monte Novegno, in prossimità della Pozza Lunga ci si incammina a destra sulla strada sterrata. Dopo aver superato il cimitero militare e arrivati al bivio, si gira ancora a destra e si prosegue verso malga Campedello; continuando la discesa si arriva al passo omonimo.
Lasciato a sinistra il cippo commemorativo si sale prato erboso fino a raggiungere la carreggiata soprastante il passo. Lasciate alla destra le pendici del monte Ciove si sale lungo la stessa carreggiata che porta la monte Priaforà. Lungo il percorso si notano resti di piccoli caposaldi, di caverne e di osservatori che fanno capire l'importanza strategica e militare del luogo. Proseguendo nella salita la strada diventa uno stretto sentiero che porta alle caverne del Priaforà: uno spuntone di roccia conquistata dai KaiserJager il 30 maggio 2016, ottimo osservatorio di fronte al Ciove. E quassù venivano impartiti tutti gli ordini per le manovre che si conclusero con l'arresto definitivo dell'offensiva austroungarica, nota come "strafexpedition", verso la metà di giugno del 1916.
In seguito gli italiani vi costruirono poderose caverne armate di cannoni di medio e piccolo calibro nonchè di mitraglatrici: una vera fortificazione a quattro piani ricavata interamente nella roccia. I vari livelli erano collegati tra loro da scale metalliche.
Lungo la strada del ritorno si prosegue per passo Campedello e, mediante una comoda mulattiera, si aggira Cima Alta sul versante nord fino a raggiungere il passo Vaccarezze. Di qui in avanti, percorrendo la mulattiera di destra, si arriva al bivio con la camionabile che sale al Forte Rivon.