Collinari
A.M.M.A.
DETTAGLI
DURATA
3 ore e mezza circa
DIFFICOLTÀ
Media
DISLIVELLO
m 400
DISTANZA
13 km ca
Descrizione
MONTE MAGRE' - SCHIO
Posta in posizione dominante, l'ottocentesca chiesa parrocchiale dei santi Filippo e Giacomo di Monte Magrè fa da fulcro a una serie di contrade, alcune delle quali attraversate dall'itinerario tracciato.
La comunità crebbe anche grazie all'arrivo dei cosidetti "cimbri", una popolazione d'oltralpe che ha lasciato un'impronta linguistica evidente nel territorio, come testimoniato da numerosi toponimi.
La denominazione "Monte Magrè" evoca l'appartenenza della località a Magrè, anzi era la comunità posta sul "monte". L'indole decisa degli abitanti ha condotto Monte Magrè a godere di autonomia comunale dai primi del Cinquecento ai primi dell'Ottocento, quando si distaccò da Magrè. Successivamente, nel 1928, la località fu riaggregata al Comune di Schio.
IL SENTIERO A.M.M.A. - Abitanti Monte Magrè Associati
Il punto di partenza è il Centro civico situato in via Chiesa.
Da qui, ci si dirige lungo via Scortegagna, dove sulla sinistra si apre l’ingresso del Giardino dei Sogni e sulla destra si estende Contrà Scortegagna.
Si prosegue lungo la strada asfaltata fino a imboccare una stradina in discesa nel bosco che costeggia una casa colonica del XVII secolo e si attraversano poi le valli Arlene, dove scorre un piccolo ruscello, la Valle dell’ Asino e si percorre località Traversara, valli che contribuiscono a formare il torrente Refosco.
Seguendo il sentiero con un tratto in salita, si giunge a Contrà Ronchi.
Da qui, prendendo la strada asfaltata e dirigendosi a destra si arriva a Contrà Lebena, per poi salire attraverso l’area denominata del Sojo Rosso, fino a raggiungere località Mucchione (Mución). Trattasi di un monte di origine vulcanica formato da affioramenti di rocce basaltiche, posto sul confine orografico tra Valdagno e Schio, ben visibile dalla pianura vicentina per la sua insolita forma piramidale. Prima di raggiungerlo, sulla sinistra, si notano un capitello ex voto ed una targa che indica il “boschetto dei carpini”, oltre al raccordo con l’Anello ecoturistico delle Piccole Dolomiti.
Dal Mucchione, si segue la strada verso Corbara e, subito dopo il campo sportivo, si svolta a sinistra. Il sentiero attraversa le località Laita e Barco fino a raggiungere leTRACCIA GPX località Danzi e Bernardi e infine il Passo dello Zovo.
Attraversata la strada asfaltata, si prosegue sul cammino sterrato a fianco del capitello in direzione Civillina. Dopo circa un chilometro, si scende leggermente per raggiungere la disabitata Contrà Pastore. Continuando sulla strada in direzione Raga e seguendo i segnavia e la piacevole strada della Faletara, si arriva a Contrà Scola.
Giunti oramai verso la fine del percorso si passa Contrà Ongaro e si ritorna al punto di partenza, completando l’itinerario.