Chiese e luoghi di culto
Duomo di San Pietro


Incontri
Facce di bronzo
Caccia ai tesori della città per bambini
Inizio: 11 ott 15:00
Fine: 11 ott 17:00
Descrizione
Così come appare oggi, il Duomo di San Pietro è l’ultima di molte ricostruzioni che ebbero inizio da una cappella medioevale dedicata a San Pietro esistente sul colle Gorzone. Dipendente dall’antica Pieve di Pievebelvicino, chiesa madre di tutte le altre della Val Leogra, a partire dal XII sec. l'arciprete trasferì qui la sua residenza e da allora diventò la principale chiesa della vallata.
La chiesa attuale, che si raggiunge tramite una scenografica scalinata, costruita nel 1837 da Tommaso Meduna, è preceduta dal classico prònao, con i due piccoli campanili, costruito tra il 1805 e il 1820 da Carlo Barrera, su progetto di Antonio Diedo, che si ispirò al tempietto di Maser del Palladio. La navata centrale, eretta tra il 1740 e il 1754 da Giovanni Battista Miazzi, fu ampliata nel 1780 con il coro, disegnato da Domenico Cerato di Padova.
Nel XIX secolo lo sviluppo industriale e l'incremento demografico, legati all'industrializzazione e favoriti da Alessandro Rossi, videro, tra il 1877 e il 1879, la costruzione della canonica e l'ampliamento della chiesa con le due navate.
Nella chiesa e in sacrestia si trovano preziose tele di varie epoche e autori: da Alessandro Maganza a Tomaso Pasquotti.
La chiesa ha due organi: un Mascioni del 1942 e uno di scuola pugliese del XVIII secolo. A destra della chiesa, preceduta dal bel giardino pensile, è la canonica, caratterizzata dall'orologio pubblico sulla facciata. Al suo interno sono conservati dipinti di varie epoche e autori. L'edificio ospita all'ultimo piano l'Archivio e la Biblioteca del Duomo.