7 Passeggiate - Schio e Dintorni
Passeggiata di Magrè-Pieve-Magrè
DETTAGLI
DURATA
DIFFICOLTÀ
DISLIVELLO
DISTANZA
- passeggiate natura
Descrizione
Iniziamo il cammino ai piedi della chiesa dei Santi Leonzio e Carpoforo in centro a Magrè, prendendo poi la direzione dell’adiacente via San Leonzio, che termina con l’elegante chiesetta di Rio. Si tratta di un edificio di fine ‘800, piccolo ma allo stesso tempo imponente, con le quattro grandi colonne bianche che sostengono il portico.
La leggenda narra che nel XVIII secolo i paesani abbiano eretto il capitello da cui poi nacque la cappella che possiamo ammirare oggi in seguito alla ripetuta e miracolosa apparizione dell’immagine sacra della Madonna avvenuta in quel luogo.
Teniamo la destra e imbocchiamo via Cimitero Vecchio. Proseguendo in lieve salita e ignorando i vari bivi, giungiamo dopo circa 300 metri a una breve scalinata sulla destra che introduce nel perimetro di un antichissimo cimitero, su cui campeggia una torre campanaria che, come ricorda una targa in marmo affissa su uno dei lati, risale circa all’anno Mille. La stessa lapide ci ricorda che lì sorgeva l’originaria chiesa dedicata ai Santi Leonzio e Carpoforo, parrocchiale fino al 1847 e distrutta durante la seconda guerra mondiale. Il campanile superstite si presenta come una suggestiva torre coperta da rampicanti. Dopo questa visita, tornando sui nostri passi riscendiamo la gradinata e prendiamo la stradina erbosa che costeggia il cimitero tenendolo sulla sinistra fino ad incrociare un altro sentiero e quindi svoltare a sinistra. Saliamo tenendo sempre la destra; si arriva dunque di Targa in marmo che attesta l’antichità della chiesetta Cimitero Vecchio, Magrè 8 fronte ad un cancello e ad una caratteristica casa con una parete ricoperta dall’edera dove proseguiamo costeggiando una recinzione che ci riporterà sulla strada asfaltata. Da qui seguiamo la strada verso destra, la quale, successivamente ci darà l’opportunità di ammirare il paesaggio urbano, ma allo stesso tempo montano di Magrè e dintorni. Poniamo ora particolare attenzione ad una sbarra rossa posta a ridosso di un tornante. Oltrepassata la sbarra, ci immettiamo in un sentiero che ci allontana dalla strada e ci immerge nel silenzio della natura e nel verde della flora locale. Proseguiamo nel bosco che comunque in alcuni tratti consente la vista su aperti spazi verdi, dandoci la possibilità di ammirare in lontananza il tipico profilo dei monti delle Prealpi Vicentine. Teniamo sempre il sentiero principale che sale, ignorando eventuali deviazioni per sentieri secondari. Così facendo arriviamo in un punto che ci porta fuori dal bosco e che ci mostra un’abitazione dove si può notare un capitello dedicato ai partigiani. Ad arricchire il verde dell’area vi sono delle ortensie e un monumentale arco di glicine, che in estate donano al paesaggio poetiche tonalità vicine al lilla. Prendiamo poi il sentiero in discesa che, guardando il glicine, si trova a destra; ad un successivo bivio giriamo ancora a destra in discesa, e seguiamo la segnaletica azzurra e bianca del ”Sentiero di Tringole”. Ci immettiamo nuovamente nell’area boschiva e scendendo, il sentiero diventa ripido e scosceso: si consiglia di prestare particolare attenzione. Incontriamo più avanti un incrocio a tre direzioni e seguiamo ancora l’indicazione del ”Sentiero di Tringole”, evidenziato da un ulteriore cartello. Dopo qualche minuto di passeggiata sempre su un terreno molto scosceso, è impossibile non notare sulla sinistra una costruzione abbandonata e caduta ormai in rovina. Non molto più in là poggiamo le scarpe nuovamente sull’asfalto e più precisamente ci troviamo in via Livergon. Proseguendo tenendo la destra e lasciandoci alle spalle il 9 Percorso di Magrè - Pieve - Magrè campo da calcio, arriviamo in via Risorgimento. Risalendo dunque, giungiamo ad un breve vialetto alberato di cipressi, subito prima del quale giriamo a sinistra, per via Giovanni Falcone. All’incrocio successivo svoltiamo a destra per via G. Verdi, su cui rimaniamo fino ad allontanarci dalle abitazioni, in favore di un paesaggio rurale. Ci troviamo su un sentiero che fiancheggia un prato. Se preferiamo passeggiare all’ombra, possiamo prendere il sentiero parallelo entrando, sulla destra, nel bosco. Camminando altrimenti lungo il sentiero nel prato scorgiamo il campanile della chiesa di Magré, in parte nascosto da una collina. Un’eventuale deviazione ci condurrà sulla sommità di quest’altura su cui sorge la chiesa di San Rocco. Arrivando quindi sulla strada asfaltata si gira a destra per via Fontana, che manteniamo fino a ricongiungerci con piazza Cesare Battisti, ovvero il nostro punto di partenza.
testi ed immagini estratti da: Opuscolo "7 passeggiate Schio e dintorni" - realizzato da MetaItalia360 e Liceo Scientifico Tron - Schio