Luoghi di interesse storico - culturale
Palazzo Fogazzaro
Mostre
ESPOSIZIONE DEL LICEO ARTISTICO "A. MARTINI"
Mostra d'arte
Inizio: 04 ott 10:00
Fine: 27 ott 19:00
Descrizione
Palazzo Fogazzaro fu costruito nel 1810 per l'omonima famiglia, su progetto dell'architetto Carlo Barrera (1759 – 1837) di Lugano, già progettista di Palazzo Garbin e presente in quegli anni a Schio per soprintendere ai lavori del Duomo di San Pietro. Il Palazzo che si affaccia su via Pasini, l'antica via Oltreponte detta delle Monache, rientra nella tipologia degli edifici palladiani con portico e loggia sovrapposta e richiama il progetto di Vincenzo Scamozzi per Villa Franceschini ad Arcugnano.
L'edificio sorge su un sito precedentemente occupato da un opificio per la cardatura dei panni, sempre di proprietà della famiglia Fogazzaro, localizzato su un'antica diramazione della Roggia Maestra.
I Fogazzaro, originari di Staro, scesero a Schio agli inizi del '700 per cimentarsi nell'arte laniera. Il loro lanificio assunse ben presto notevole importanza, tanto da figurare nel 1769 tra le 25 fabbriche privilegiate sulle 75 allora esistenti a Schio, arrivando a occupare un centinaio di persone.
Il committente del nuovo palazzo, Mariano Fogazzaro, bisnonno dello scrittore Antonio, era stato podestà nel 1809 e con gli avvenimenti del 1815 si trasferì nella più tranquilla Padova, mentre a Schio rimasero la figlia e il genero. Dall'uso originario di abitazione e magazzino per lane e granaglie, che costituivano le attività di famiglia, l'edificio, passato di proprietà, venne anche utilizzato dalle truppe italiane nella Grande Guerra e in seguito divenne sede di vari organismi e istituzioni, tra cui il Regio Commissariato e la Pretura Urbana.
Acquistato dal Comune nel 1948 e sottoposto nel 1960 ad un primo restauro, ha ospitato vari istituti di istruzione superiore.
Il restauro dei primi anni 2000 ha comportato il consolidamento strutturale, il recupero del piano seminterrato, il parziale restauro della sala degli affreschi e quello dei pavimenti alla veneziana. Nel 2010 è stata rifatta la pavimentazione del cortile.
Attualmente è la Casa dell'Arte della Città, con esposizioni permanenti e temporanee, e punto informativo per le attività culturali e turistiche.